mercoledì 30 maggio 2007

La pesca miracolosa


“...c’era un peschereccio di Pozzallo che ha avvistato un barcone di una cinquantina di persone. Li hanno salvati quasi tutti, tranne tre, ché la barca si è rovesciata e questi sono affogati. E la Capitaneria sai che cosa gli aveva detto? Rimanete là in attesa d’ordini! Il capitano diceva, Ma io non posso rimanere qua, Stanno morendo tutti! Sì, aspettate le nostre unità che stanno arrivando. Ma le vostre unità prima che arrivano qua ci vogliono quattro o cinque ore, qua non salviamo neanche una persona. Ha fatto di testa sua e li ha salvati. Era un peschereccio di qua, poi gli hanno dato la targhetta al valore, però tramite il sindaco, perché se non c’era il sindaco nel mezzo chissà cosa gli facevano loro…” (da peacereporter.net)

Ripenso al ritrovamento del Satiro danzante.

Ed a quanti cadaveri, ripescati dalle reti, ritornano al loro sonno blu profondo.

Viviamo tempi tristi.
La vita ha un valore relativo, geograficamente quantificabile.
L'indignazione per (presunti) casi di pedofilia sconfina morbosamente da una canale televisivo all'altro, mentre non suscita attenzione il ripetersi di centinaia di migliaia di morti tra i bambini del Terzo Mondo.
Annegare in alto mare, appeso ad una rete per tonni, è certo meglio che morire di inedia, o di AIDS. Almeno per qualche giorno si scosterà la cortina di indifferenza che circonda l'agonia di popoli interi.

Trovo questa vicenda dei naufraghi, appesi per giorni ad una rete per tonni, una metafora molto efficace della nostra cultura. Il colpevole è l'armatore del rimorchiatore, che per non perdere il carico di tonni (o dio denaro!) lascia per giorni appesi alle reti decine di poveracci (il tonno ha un valore economico, il poveraccio no!). La nostra quotidiana indifferenza non conta. E' fuori dall'inquadratura.
Stasera, a casa mia, si mangia pesce. Vino buono. Amici a tavola. Jazz discreto.
In fondo, la voce della miseria è così flebile...

sabato 26 maggio 2007

Buona notte

Il suono malinconico della tromba scivola sensuale attorno agli oggetti, come il buio incontro alla notte. Notte che è anche vento leggero, e silenzio, e solitudine, e passi affrettati come colpi di spazzola sul rullante.
Notte che è anche folla di malinconici ricordi, che ti trova solo e fermo, incapace di sfuggire, stavolta. E passi lunghi sul selciato, a sforbiciare lentamente la distanza che mi separa da casa.
Lunghe note lente. E lunghe notti lente, giri di boa senza fine. Il basso che vibra piano, sottovoce.
Corre la tromba. Semina note, come cadessero… E dietro una pioggerellina d’argento, fitta e sottile, di colpi sul ride.
Schiudo il pesante portone di legno. Una voce, un coro di cigolii che arriva da quei giorni in cui dietro la porta c’erano un sogno e una paura. Uno sbilenco riquadro di luce s’apre attorno alle scarpe ed ingoia d’un colpo le ombre lunghe che giusto provavano a fuggire via.
L’estate stava acquattata dietro il portone e mi alita addosso e mi abbraccia sgradevole. Il caldo afoso aspetta al riparo che la notte abbia finito di scorrere via. Fiume a ritroso che torna ai monti.
Mi fermo. Esito ancora. Poi torno in strada. Enormi compattatori portano via il giorno, smembrato e finito in enormi sacchi neri e informi.
Cerco la luna tra i palazzi e la trovo affacciata su un semaforo, che lampeggia inebetito di noia. Alzo il volume di questo jazz affannato d’intenti e la tromba si fa cristallo sottile e gelato. Ancora due passi lenti, senza una meta… Buona notte.

Buona.


Featuring Fabrizio Bosso and his trumpet

venerdì 25 maggio 2007

Il faro di Capo Spartivento



Affollata tribuna di fichi d'india.
Silenziosi e immobili,
aspettano la notte.

E silenzioso guardiano,
carceriere impietoso
d'una stella
che appare e sparisce
e guarda e scompare
e ancora riappare.
Il faro.

Piange,
povera stella rinchiusa,
il suo lamento
luminoso e singhiozzante
alle stelle basse sul mare,
vite di pescatori.

E quelle, tra le onde,
le fanno il verso,
saltando la linea dell'orizzonte
a cavallo del mare increspato.

E appare e sparisce
e guarda e scompare
e ancora riappare.
Il pianto della stella,
prigioniera del faro.

mercoledì 23 maggio 2007

Esportatori di democrazia


“Attraverso politiche miopi che danno luogo a paura e divisione, i governi stanno compromettendo lo stato di diritto e i diritti umani, attizzando razzismo e xenofobia, separando comunità, acuendo le disuguaglianze e preparando il terreno per altre violenze e altri conflitti”...

Dall'ultimo rapporto annuale di Amnesty International.

Nel frattempo il governo statunitense già programma l'invio di truppe ed aiuti militari in Libano. Appunto.
Non credo servano altri commenti.

La vignetta è di Vauro, da peacereporter.net

martedì 22 maggio 2007

La chiesetta di Lipari



Isola di Lipari.

L'azzurro del cielo e quello del Mediterraneo.

Il bianco abbagliante della calce.

Fuori dall'inquadratura, il silenzioso attendere della placida Salina.

Eolo suona un jazz sbilenco di onde ed erbe secche.

sabato 19 maggio 2007

Acqua nuova


Minute frecce,
gelate gocce
di azzurra pioggia
battono leggere
e veloci
corrono giù per il crinale
intirizzito
del mio torso.

Cielo che si fa acqua
e freddo.

Pioggia negli occhi...
cambia il contorno delle cose.

Brilla di vita, l'erba bagnata.

Terra che si fa stagno.

Tronco che si fa danza immobile e contorta.

Mi abbevero
d'acqua nuova di nuvola.

Soundtrack: Tale II (grave disperato), Goran Bregovich, Tales and Songs from weddings and funerals

venerdì 18 maggio 2007

Olio sull'acqua

Ho riorganizzato questa pagina. L'ho sfrondata da quasi tutte le immagini, per ottenere un look più asciutto ed in linea con il mio stato d'animo attuale. Spero vi piaccia.

Lunedì sarà il terzo compleanno del mio piccolo Davide. I sacrifici, le rinunce, la fatica spese nell'accoglierlo, dargli amore, farlo crescere...brillano come gemme nei suoi occhi. File di perle i suoi sorrisi. Farfalle leggere le sue manine.

Metto da parte ogni giorno una briciola di mondo, per nutrirlo...pulcino mio.

Mimmo Locasciulli - Olio sull'acqua - da Piano piano 2004

Come olio sull’acqua sarò per te
Aria nel fuoco e luce
Come olio sull’acqua sarò con te
Terra in fondo al mare
Fiore in mezzo al sale

mercoledì 16 maggio 2007

Momentaneamente non raggiungibile

Una riscoperta: Mimmo Locasciulli.

E la fatica di un'altra nottata al lavoro si stempera tra le braccia del mio principino. Ed insieme...tra il gatto con gli stivali e Saetta McQueen...voliamo via in un soffio di sonno sereno...


Quando spegni la luce io ti guardo dormire

Ti trasformi in un angelo e io comincio a parlare



E ti dico le cose che non saprei come dire

E che forse neanche tu vorresti sentire



Sono i miei segreti desideri semplici

Confessioni e pentimenti che mi tengo dentro di me



Quando spegni la luce io non sono colpevole

Sono nudo ai tuoi piedi innocente



Gli uomini cambiano lungo i viali del tempo

Come cambiano i venti con le stagioni



E tutto si moltiplica tutto poi si dimentica

Tutto si consolida e si valuta diversamente



E tutte le stazioni di questo lungo viaggio di confine

Si colorano d’argento e si tingono d’amore



Quando spegni la luce si apre un mondo diverso

Senza bene senza male tra di noi



Io ti guardo dormire fuori cade la pioggia

E dolcemente l’autunno è già qui


M.Locasciulli "L'autunno dopo tutto", da Sglobal, 2006

martedì 15 maggio 2007

Chiaroscuro



Il timone di questa vecchia barca ruota libero. Sbattere di vele vuote di vento, e che il vento lasciano andare. Prua che non taglia le onde. Senza direzione.

La sagoma del faro. Sguardo arreso alla luce, all'ombra e alla sconfitta.

Desiderio di mare aperto.

mercoledì 9 maggio 2007

Scomunica per l'aborto.

"La Chiesa come tale non fa politica, rispettiamo la laicità, ma la Chiesa indica le condizioni in cui i problemi sociali possono maturare". Lo ha detto Papa Ratzinger sull'aereo diretto in Brasile, aggiungendo che quella della Chiesa "è una missione religiosa, ma apre a soluzione dei grandi problemi sociali".

Il Pontefice così commentava la scomunica che i vescovi del Messico hanno indicato come sanzione per i politici che hanno approvato la depenalizzazione dell'aborto a Città del Messico. "Non era una cosa arbitraria: è prevista dal Codice di diritto canonico. Sta nel diritto - ha detto il Papa - che l'uccisione di un bimbo è incompatibile con il nutrirsi del corpo di Cristo, i vescovi non hanno fatto niente di arbitrario e hanno solo messo in luce ciò che è previsto dal diritto della Chiesa".

E' implicita la scomunica anche per Bush, Blair e tutti coloro che sono responsabili della morte di tanti bambini in Iraq ed Afghanistan? E' implicita per coloro che hanno taciuto sulla morte di centinaia di migliaia di bambini nei lager nazisti? E forse anche per Pinochet (ops...ci arriviamo un pò tardi!), Franco (ancora...!), i cari cattolicissimi ustascia...

Non accetto l'idea di uccidere un figlio... Ne percepisco tutto l'orrore.... Ma questo sedicente cristiano non spende NEANCHE UNA PAROLA per gli omicidi, gli infanticidi che ogni giorno compiamo per "missioni umanitarie" a base di cluster bombs. Col solo abito che indosserà, nello scendere dall'aereo che lo avrà condotto in gita turistica in Brasile, con i costi sostenuti per muovere il suo codazzo di cortigiani si sarebbero sfamati, vestiti, vaccinati chissà quanti bambini brasiliani. Il cerimoniale ha soffocato il senso del cristianesimo.

Nostro Signore non usava la scorta (avendo molto più da temere per la Sua Santa Vita). Il suo discepolo Pietro non usava la scorta e conosceva la fame. Quest'uomo che parla a loro nome è solo un sacerdote del tempio... I suoi gesti parlano per lui. E dire che potrebbe cambiare il mondo, la Storia stessa con pochi gesti...che, state pur sicuri, non verranno...

domenica 6 maggio 2007

Farisei.


“Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Invece non è stato così per Pinochet, Franco e per uno della banda della Magliana. È giusto così. Assieme a Gesù Cristo non c’erano due malati di Sla, ma due ladroni”,


...non vedo nulla che non risponda alla più assoluta ed evangelica verità!


Il perdono è il fulcro della Cristianità. Gesù Cristo è morto davvero in croce, come i peggiori malfattori e circondato da due ladroni!


E' possibile perdonare abominevoli boia come Franco o Pinochet, ma non un malato che sceglie liberamente di smettere di essere curato...



"E' terrorismo* alimentare furori ciechi e irrazionali contro chi parla sempre in nome dell'amore. E' vile e terroristico lanciare sassi, questa volta addirittura contro il Papa, sentendosi coperti dalle grida di approvazione di una folla facilmente eccitabile".


Non è vile intascare l'otto per mille di chi non te lo ha destinato...e per farlo usare l'immagine di poveri afflitti ("...non sappia la sinistra ciò che dona la destra...).

Non è vile usare quei soldi per vivere nel lusso di una corte rinascimentale, finanziare loschi commerci, acquisire immobili, speculare su disabili, pellegrinaggi, minori a rischio...

Non è vile predicare il perdono facendo commercio della misericordia di Cristo...


Farisei.


*Terrorismo: Metodo di lotta politica basato sulla violenza intimidatoria (uccisioni, sabotaggi, attentati dinamitardi...), impiegato da organizzazioni clandestine rivoluzionarie. (Devoto-Oli , Vocabolario della lingua italiana)


mercoledì 2 maggio 2007


E' un dialogo
di foglie,
fichi ancora acerbi,
vento
e cielo.

La dolcezza mielosa
ed ingenua
del cielo d'aprile.

L'alito leggero
e frivolo delle foglie adolescenti.

Il verde,
che da lontano arriva
e, con la brezza,
lontano è presto,
ancora.

L'azzurro
che i fichi neonati
bevono
e fanno porpora preziosa.

E' un dialogo
di foglie e fichi ,
vento e cielo.

martedì 1 maggio 2007

Buon Primo Maggio!


Buon Primo Maggio a tutti i lavoratori.


A chi lavoratore è stato ed ora si gode la pensione,

a chi cerca lavoro,

a chi il lavoro lo ha perso,

a chi lavora da precario.


Buon Primo Maggio anche a chi lavora in nero,

che non capisce che ruba dalle tasche di suo figlio, di suo padre, di sua madre.


Buon Primo Maggio a me stesso, che anche oggi lavoro.


Buon Primo Maggio agli Africa Unite, Afterhours, Après la Classe, Avion Travel, Enzo Avitabile con Khaled, Bandabardò, Loredana Bertè, Blues Willies, Casino Royale, Carmen Consoli, Tullio De Piscopo, Irene Grandi, Le Vibrazioni, Modena City Ramblers, Nomadi, Mauro Pagani Band, Piotta con Enrico Capuano, Pfm, Daniele Silvestri, Riccardo Sinigallia, Tetes De Bois, Tiromancino, Velvet.


Buon Primo Maggio a Chuck Berry.


Buon Primo Maggio agli angeli custodi.


Buon Primo Maggio ai bambini, che fabbricano sorrisi.


Buon Primo maggio alle mamme, ai papà e ai nonni.


Buon Primo Maggio ad Asrael il traghettatore, che lavora e lavora...


Buon Primo Maggio a tutti, clandestini e papponi, padroni e disoccupati, licenziati ed assunti, precari e sindacalisti, barboni, fancazzisti e stakanovisti...
Immagine tratta da www.primomaggio.tk