martedì 29 aprile 2008

Dabol


Dabol- SISMA. Album del 2006. Si respira l'aria dei bassi di Napoli, col vento di mare che sale da Castel dell'Ovo, l'odore di panni stesi del Vomero e le brutture di una città che è Inferno e Paradiso allo stesso tempo. Un pizzico di Almamegretta e due di 99 Posse, ma c'è tanto altro. Voglia di sudare e suonare. Possente

domenica 27 aprile 2008

Quasi ora di traslocare!





Domani abbiamo il perito della banca in visita alla casa che stiamo per acquistare...
Oggi una bella passeggiata nei dintorni. Un volo lento, di brezza delicata e colori appena sbocciati. Vi lascio un pò di scatti per farvi una idea.

sabato 26 aprile 2008

The Corrs - Little Wing (Unplugged)

Really amazing

Il Lago di Nemi


Il lago vulcanico di Nemi, speculum Dianae, è uno dei tesori dei Castelli Romani.
A pochi chilometri dall'affollato gemello di Albano, ai piedi di Genzano e del borgo medievale da cui prende il nome, sonnecchia incastonato tra verdissimi boschi di castagno, culla delle rinomatissime fragoline di bosco.
Numerosi i sentieri che si arrampicano sinuosi sui fianchi del cratere, percorsi da brezze fresche e profumate di terriccio.
Da visitare poi il Museo delle Navi Romane, bell'esempio di Architettura Fascista, rimasto privo del suo tesoro (due sfarzose case galleggianti appartenute a Caligola) a seguito di un misterioso incendio scatenatosi nel 1944, solo parzialmente e faticosamente ricostruito.
La passeggiata non può concludersi che dalla splendida balconata di Nemi sul lago, sorbendo le profumatissime fragoline di bosco nelle svariate ricette offerte dalle tante pasticcerie del paese.
Meritano attenzione anche le norcinerie, veri e propri caveau della tradizione culinaria appenninica.

martedì 15 aprile 2008

Terza Repubblica



E' chiaramente una svolta. L'Italia si sveglia orfana, per la prima volta in sessant'anni, della sinistra parlamentare. La metamorfosi del panorama politico italiano è brusca, definitiva nell'aspetto.

Una intera generazione di precari, di operai ha perso la propria naturale rappresentanza in parlamento. E lo ha fatto per propria, deliberata scelta.

Il popolo silenzioso di coloro che si astengono è cambiato. E ha deciso la nascita di una Terza Repubblica. Una Repubblica che cambierà la Costituzione, cambierà la Storia. E lo fa già da subito.

Un popolo silenzioso e deluso ha scelto, per rabbia, di punire la Sinistra italiana. Lo ha fatto ad un duro prezzo: il Ponte sullo Stretto di Messina, il ritorno in Iraq, la crescita ulteriore dell'Esercito dei Precari, un governo Berlusconi che durerà cinque anni, ostaggio dello spettro della Lega Nord, e che ridisegnerà la prossima legge elettorale.

Gia stamane Impregilo ed Italcementi vedono schizzare al rialzo il valore delle proprie azioni.

Al termine di questo governo, Silvio Berlusconi avrà 77 anni. Tra i compiti che lo aspettano avrà quello di costruire la sua naturale prosecuzione. Sarà Piersilvio o Gianfranco? Di certo la destra italiana ha cinque anni di tempo ed i numeri in Parlamento per cambiare il volto alla Nazione.

Cosa succederà alla Sinistra, oramai extraparlamentare, in un quinquennio lontano dalle poltrone? Verrà davvero una definitiva rifondazione?
Resta oramai unicamente da sedersi alla finestra ed attendere, osservare, registrare gli eventi.

La Democrazia ha i suoi costi, i suoi riti. E democraticamente occorre accettare i cambiamenti profondi di un Paese che continuo, profondamente, ad amare.

La vignetta è di Vauro, tratta da Il Manifesto

venerdì 11 aprile 2008

Spirito olimpico



Una foto tratta da Peacereporter.net mostra soldati cinesi, in Tibet, intenti a preparare un travestimento da monaci buddisti.

Ad ognuno di noi il compito di ipotizzare il perchè.

Credo che l'idea di assegnare le Olimpiadi alla Cina abbia prodotto anche buoni frutti. La pressione dell'opinione pubblica su questo paese è cresciuta esponenzialmente, a fronte di violazioni dei diritti umani perpetrati da anni (ben prima che si parlasse di Giochi Olimpici ed in un contesto di attenzione pubblica di molto inferiore a quella attuale).
Le Olimpiadi possono inoltre aprire una finestra sul mondo esterno per il popolo cinese, favorendo contatti con altri popoli ed aiutando questo popolo ad aprire gli occhi sui tanti orrori cui si è probabilmente assuefatto, negli anni. Lo stesso Dalai Lama ribadisce che le Olimpiadi si debbano fare.

Occorre l'evento perchè abbiano significato e utilità tutti i gesti di protesta civile che metteremo in atto in tale occasione. Lo spirito olimpico ha per me proprio questo significato: aprire le frontiere al confronto con altri popoli, facendo dello sport un messaggero di libertà e democrazia.

martedì 8 aprile 2008

Icaro


Anni ed anni di volo sospeso, faticoso e lungo, mi hanno portato qui. Alto oceano perso di blu cobalto, freddo e liquido marmo.

Non c'è più terra all'orizzonte. Crampi alle ali e gelo nel petto.

Sotto il velo opaco del mare, cupe ombre guizzano liquide. Attendono.

Un giorno chiuderò gli occhi, semisvenuto tra lo sfinimento e l'incredulo abbandono del naufrago, perdendomi nel tanto atteso, freddo, inanimato abbraccio della sabbia.
Non sarà un improvviso giglio di effimera spuma ad accogliere la fine del mio volo.

Aggrappato alla luce, pianto le unghie nel vento.

Per altri giorni e giorni, ancora.

domenica 6 aprile 2008

Il tempio di Vesta



Oggi, Giornata FAI di primavera, è stata occasione di visita alla splendida Villa Gregoriana di Tivoli.
La visita si snoda tra le cascate e gli orridi della Valle dell'Inferno, culminando con la visita del Tempio di Vesta, splendido e ieratico, arroccato, quasi in bilico sullo strapiombo.

In casa c'è odore di novità. A breve potremmo comprare casa: una villetta in pieno Parco Naturale dei Monti Lucretili... Vi lascio immaginare lo stato d'ansia in cui versiamo (il giusto mix tra la preoccupazione per il mutuo e la brama del momento in cui ci trasferiremo a vivere al limitare del bosco).

Dovessimo riuscire nel nostro progetto, andremo a vivere su una sorta di nido da poiana, spalancato sulla valle dell'Aniene...

Nelle miniere di Moria batte il tamburo dei nani, intenti a preparare il mio diciannovesimo trasloco.