sabato 13 gennaio 2007

da Il Fromboliere Entusiasta - XVII sonetto


Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio

o freccia di garofani che propagano il fuoco:

t'amo come si amano certe cose oscure,

segretamente, tra l'ombra e l'anima.


T'amo come la pianta che non fiorisce e reca

dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;

grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo

il concentrato aroma che ascese dalla terra.


T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,

t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:

così ti amo perché non so amare altrimenti


che così, in questo modo in cui non sono e non sei,

così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,

così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

Pablo Neruda

2 commenti:

Gala ha detto...

Neruda è sicuramente uno dei miei poeti preferiti...riesce a cantare l'amore in un modo che ti toglie il respiro.

Buon weekend

massimo del monte ha detto...

Ciao, grazie per aver messo il banner sui bambini rapiti e scomparsi.
Mi piace molto il colpo d'occhio delle tue foto che si integra molto bene con la profondità dei contenuti che tratti. Ci rivediamo su simonepiperno.blogspot.com
Massimo