Ieri è stato il primo giorno di scuola del mio piccolo Davide.
L'ho accompagnato per la mano nel cortile disadorno della scuola, tra il vociare delle mamme e il rincorrersi spensierato dei bimbi. Ho provato a più riprese a ritrovare gli odori, le emozioni del mio primo giorno di scuola.
Sentivo la testolina di Dado, di ritorno dall'ennesima corsa coi compagnetti, farmisi sotto, poggiarsi sui miei fianchi, cercarvi conforto dalle ansie di un nuovo inizio.
Il mio piccolo ometto fa un altro passo incontro alla vita, più consapevole ad ogni giorno che passa.
Dei miei limiti.
Dei miei errori.
Sono tornato a casa, dopo averlo lasciato a scuola, con una forte sensazione di vuoto e solitudine. Immaginavo ciò che i suoi occhi vedevano, i pensieri, le paure.
La paternità è un miracolo quotidiano.
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