Questo blog è andato lentamente spegnendosi...
Tra un tornante e l'altro la mia vita ha percorso chilometri, e gli orizzonti che abbracciano i miei sguardi sono cambiati.
Le "trasmissioni" proseguono altrove. Un nuovo blog: "A spasso con le nuvole". Un invito a chi vorrà sfogliare le sue pagine virtuali.
Un abbraccio a chi, stanco delle mie assenze, è ormai altrove.
Buena sorte.
d'anima, d'acqua e di respiro
sabato 19 febbraio 2011
martedì 14 settembre 2010
Primo giorno di scuola
Ieri è stato il primo giorno di scuola del mio piccolo Davide.
L'ho accompagnato per la mano nel cortile disadorno della scuola, tra il vociare delle mamme e il rincorrersi spensierato dei bimbi. Ho provato a più riprese a ritrovare gli odori, le emozioni del mio primo giorno di scuola.
Sentivo la testolina di Dado, di ritorno dall'ennesima corsa coi compagnetti, farmisi sotto, poggiarsi sui miei fianchi, cercarvi conforto dalle ansie di un nuovo inizio.
Il mio piccolo ometto fa un altro passo incontro alla vita, più consapevole ad ogni giorno che passa.
Dei miei limiti.
Dei miei errori.
Sono tornato a casa, dopo averlo lasciato a scuola, con una forte sensazione di vuoto e solitudine. Immaginavo ciò che i suoi occhi vedevano, i pensieri, le paure.
La paternità è un miracolo quotidiano.
L'ho accompagnato per la mano nel cortile disadorno della scuola, tra il vociare delle mamme e il rincorrersi spensierato dei bimbi. Ho provato a più riprese a ritrovare gli odori, le emozioni del mio primo giorno di scuola.
Sentivo la testolina di Dado, di ritorno dall'ennesima corsa coi compagnetti, farmisi sotto, poggiarsi sui miei fianchi, cercarvi conforto dalle ansie di un nuovo inizio.
Il mio piccolo ometto fa un altro passo incontro alla vita, più consapevole ad ogni giorno che passa.
Dei miei limiti.
Dei miei errori.
Sono tornato a casa, dopo averlo lasciato a scuola, con una forte sensazione di vuoto e solitudine. Immaginavo ciò che i suoi occhi vedevano, i pensieri, le paure.
La paternità è un miracolo quotidiano.
giovedì 9 settembre 2010
Grandi copertine
News from the world
Fidel ammette che il modello cubano non va più bene neanche per Cuba. E aggiunge "Non esiste nulla di paragonabile all'Olocausto". Fra qualche giorno ammetterà di aver combattuto una rivoluzione per sostituire una dittatura ad un'altra.
Andreotti ricorda al mondo che Ambrosoli "se l'andava a cercare". Nel dubbio che qualcuno faticasse a giudicare la storia sua e del Paese che lo ha fatto Senatore a vita...
Cinque soldati americani sotto corte marziale perchè uccidevano civili, per gioco, in Afghanistan. Sembra collezionassero le dita mozzate alle loro vittime.
E per ricordare l'orrore dell'undici settembre 2001, c'è chi propone di bruciare il Corano in piazza... La storia insegna, ma non ha scolari (A. Gramsci).
domenica 5 settembre 2010
Attimi
M'incanto di te.
Venero gli sguardi rubati,
che non rivolgi a me.
Attimi
in cui l'anima traspare,
si impiglia,
quasi s'afferra
e poi trasale
via
da me.
L'istante infinitesimo
in cui avverti il mio sguardo
e il sorriso nasconde la preda.
M'incanto
ancora
e ancora
di più.
Venero gli sguardi rubati,
che non rivolgi a me.
Attimi
in cui l'anima traspare,
si impiglia,
quasi s'afferra
e poi trasale
via
da me.
L'istante infinitesimo
in cui avverti il mio sguardo
e il sorriso nasconde la preda.
M'incanto
ancora
e ancora
di più.
Come talk to me
Per un ritorno in grande stile, il buon Peter mi accompagni.
Bello avere i brividi...
Boa sorte a tutti.
sabato 4 settembre 2010
Riproviamoci
Rieccomi.
Che emozione ritornare tra queste righe...
Come riaprire le ultime scatole del mio ennesimo trasloco e ritrovarci dentro gli oggetti della mia infanzia. Quelli che ritorneranno nella scatola dopo essere stati soppesati, rigirati, magari annusati un attimo. Perchè tra l'odore di colla stantia della scatola ed il vago sentore di muffa, ancora portano addosso tracce lontane di profumi del passato.
Rieccomi quindi.
Da dove inizio?
Che emozione ritornare tra queste righe...
Come riaprire le ultime scatole del mio ennesimo trasloco e ritrovarci dentro gli oggetti della mia infanzia. Quelli che ritorneranno nella scatola dopo essere stati soppesati, rigirati, magari annusati un attimo. Perchè tra l'odore di colla stantia della scatola ed il vago sentore di muffa, ancora portano addosso tracce lontane di profumi del passato.
Rieccomi quindi.
Da dove inizio?
venerdì 24 luglio 2009
Ancora qui...
Eccomi di passaggio...
Comprata casa in montagna, non ho piu' accesso ad internet in ADSL. Quindi il blog è diventato un lusso notevole e difficile da gestire con l'UMTS a singhiozzo...
Ad agosto scorso ho avuto un brutto incidente. Sono tornato. Eccomi, di nuovo in piedi e con la mia faccia... I miracoli succedono.
Ecco riassunti i motivi di una così lunga assenza...
Boa sorte a tutti,
Fulvio
Comprata casa in montagna, non ho piu' accesso ad internet in ADSL. Quindi il blog è diventato un lusso notevole e difficile da gestire con l'UMTS a singhiozzo...
Ad agosto scorso ho avuto un brutto incidente. Sono tornato. Eccomi, di nuovo in piedi e con la mia faccia... I miracoli succedono.
Ecco riassunti i motivi di una così lunga assenza...
Boa sorte a tutti,
Fulvio
sabato 17 maggio 2008
I mastri bottai di Marsala
giovedì 15 maggio 2008
Il mercato del pesce, Milazzo 2003
Forte, l'odore di mare,
di pesci strappati al blu profondo
spaventoso e cattivo
e alle rocce forti
e nascoste
di continenti scomparsi
o ancora da venire.
Grida,
acute, giocose,
spregiudicate ed improvvise
a sappa! a sappa!
vivu è u'spata,
a'tunnina! a'tunnina!
forti
com'è forte l'odore
così forte che ha un gusto
aspro
di morte e di preda.
Risacca di porpora
sui tavolacci del mercato.
Stivali di gomma e carta di giornale.
sabato 10 maggio 2008
Prateria di Fondi di Jenne
Prateria di Fondi di Jenne, un pianoro incantevole, che accoglie morbidamente lo sguardo del viandante, appena uscito dal lungo corridoio di faggi che da Jenne, serpeggiando, lo hanno accompagnato lungo i fianchi di Monte Livata.
Luogo caro a San Benedetto, fonte di serena ispirazione e solitudine, è ora il luogo ideale per incontrare la natura incontaminata dei Monti Simbruini.
Cavalli allo stato semi-brado, liberi di scorazzare per la pianura, donano l' emozione improvvisa e gioiosa del galoppo libero e sfrenato.
I faggi maestosi, dai colori lentissimamente cangianti,che misurano il tempo lento delle stagioni.
Qui, per me, il tempo si ferma. Tutto si fa lontano e indistinto. Semplicemente sono via per un pò...
lunedì 5 maggio 2008
Radiohead - Scotch Mist
Buona musica stasera.
Un fiume lento che porta via la stanchezza di un'altra interminabile giornata di lavoro. Un abbraccio alla Sciura Pina, Laura ed Ale... scusate le mie latitanze e la fretta con cui passo di qui...
sabato 3 maggio 2008
A me gli occhi
giovedì 1 maggio 2008
Primo maggio
Foglie, come insetti pronti a spiccare il volo. Ali piegate, in un dialogo fitto di verde e rosso porpora.
La montagna oggi è stupita, affollata di auto. Forte odore di carni arrostite e fumo nascondono ogni profumo di primavera. Anche la brezza s'è fatta pesante.
Assuefatti al chiasso ed alla folla, molti di noi si tengono ben stretta addosso la città anche in queste gite in montagna. Cofano dell'auto aperto e musica a tutto volume.
Oggi tocca scegliere sentieri scomodi e sassosi. E aspettare che passi.
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