Oggi, curiosando su Shinystat, ho scoperto di ricevere "visite" da Brasile, Cina e Stati Uniti. Pensare che ci siano occhi che da così tanto lontano scorrono sui miei appunti mi ha indotto in riflessioni.
Credo che ogni blogger scriva le proprie righe con una consapevolezza solo parziale del fatto che consegna quelle parole ad un destino tutto loro. Non sa in quali case entreranno, quali sensazioni susciteranno in chi le leggerà. L'immagine di Elrond nella coscienza di chi legge...ha vita autonoma da me. Che profumi sentiranno le mie parole?
Ho sempre subito il fascino dello sguardo altrui. Da sempre, involontariamente, capto le sensazioni di chi mi parla non dalle parole, ma dallo sguardo (da cosa guarda mentre parla, dai movimenti degli occhi, dalla luce).
La blogosfera cambia le regole. E' un ambito sociale in cui tutto scorre ad una velocità relativa. Tutto può essere ritoccato, limato, riletto. E' difficile fare gaffe. E' difficile ritrovarsi, dopo aver risposto, in totale disaccordo con ciò che si è appena detto (sono un orticello di dubbi, e produco frutti da concorso). E non si mostra lo sguardo...
P.S. Lo sguardo di questo post è stato sponsorizzato dal mio Principe DolceAmato...
9 commenti:
Le parole da sempre danno emozioni. Se no la letteratura non esisterebbe... Poi, la grandezza dello scrittore sta proprio nella sua capacità di comunicarle universalmente.
Almeno credo. ;)
" E' difficile ritrovarsi, dopo aver risposto, in totale disaccordo con ciò che si è appena detto"
Questo non l'ho capito. :)
Ciao. Laura
Non ti capita mai di dire una parola di troppo, di pensare :"NON DIRLO, NON DIRLO!" pochi istanti prima di...DIRLO!
Ecco...in questo io sono un vero e proprio campione!
"Non ti capita mai di dire una parola di troppo"
Certo che sì.
"di pensare: NON DIRLO"
No, di solito lo penso dopo averlo detto. :)
Ciao. Laura
(http://filosoffessa.wordpress.com)
Io invece non limo i miei post. Cerco di evitare, a meno che non lo faccia appositamente, di fare letteratura. In quello che scrivo cerco di lasciare errori, ripensamenti, sguardi perduti da un'altra parte...
Ciao,
Silvio/ex Tizzio di Seavessitempo...
La blogosfera è realmente un mondo a parte con le sue regole e i suoi domini. Un mondo in cui ognuno di noi ha scelto il proprio nome e cosa vuole essere.
Credo però di avere visto il tuo sguardo nelle tue fotografie e nei tuoi commenti, nei tuoi silenzi e nelle tue scelte. Lo sguardo di una persona non è mai fatto solamente dagli occhi...e comunque i tuoi li immagino sempre luminosissimi.
p.s.: i miei occhi hanno un colore simile a quelli delle foto, forse un po' più grigi
Beh... la scrittura ha sempre avuto una vita propria rispetto al momento della sua produzione, però lo si pensa troppo poco.
Ellapeppa che bello, mi fa piacere che tu mi abbia linkato...concordo con ciò che hai detto...anche a me di solito capita di pensare "sta cosa non la dico" poi invece tracchetè!
Mi è capitato un po di tempo fa con un blogger, che non faceva altro che raccontare cose sue personali...poi, un giorno ha raccontato del figlio, e ciò che io ho capito leggendo le sue parole, è stato che un piccolo stava pagando per degli errori commessi da adulti..mentre stavo scrivendo questa cosa, il mio cervello diceva: stai zitta, non sono cavoli tuoi...e difatti, il tipo si è incavolato, dicendo che siccome non ero informata dei fatti non mi dovevo permettere...e da quel momento in poi, mi ha completamente ignorato...peggio per lui, io se nono gradisco commenti su una determinata cosa, evito di metterla sul web...perchè come dici tu, giustamente, prima o poi arriva anche in cina!
P.s. non mi sono fatta sentire prima, perchè c'è stato un guasto con l'adsl e la telecom se l'è presa comoda una settimana!!!!
Ciao ci risentiamo presto!
Martina
Laura: la tua blogoimmagine è molto determinata. E' così che vuoi apparirci? ;D
Silvio: io (e ve ne sarete accorti) spesso non resisto...e ritocco. Lo faccio perchè le idee maturano, cambiano e non riterrei giusto non ascoltare le loro pressanti richieste di aiuto.
Gala: una persona che ho amato tantissimo (ma certi Amori sopravvivono agli eventi, come l'Araba Fenice alle fiamme) me lo diceva spesso...Io ci vedo tanta malinconia.
Marco e Clamilla: i nostri blog sono la culla in cui custodiamo le nostre minuscole creazioni. Qualche amico ogni tanto passa a condividerle con noi...Telecom permettendo.
"Laura: la tua blogoimmagine è molto determinata. E' così che vuoi apparirci? ;D"
Molto determinata??!
E dove lo metti il mio post che si intitola Oltre? ;)
Io sono, come tutti credo, a volte determinata, a volte totalente nel panico, a volte fiduciosa, a volte sfiduciata, ecc. ecc.
Ma, come tutti quelli che hanno un blog (almeno penso), amo l'uomo e spero che sopravviverà a se stesso, nonostante tutto.
Ciao.
Laura
(http://filosoffessa.wordpress.com)
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