Sfregio alla memoria di Peppino Impastato (fondatore di radio Aut, ucciso da Cosa Nostra perchè alla radio trasmetteva un programma di satira duante il quale sbeffeggiava pubblicamente lo zio capo-mafia Tano Badalamenti), sulla cui vita è stato tratto il film "I cento passi".
L'albero che era stato piantato in suo onore in un'aiuola comunale a Termini Imerese, in provicia di Palermo, è stato sradicato e appoggiato su un muro dove è stato poi scritto «Viva la mafia». La polizia sta indagando per scoprire se è stata solo una bravata o se il gesto è un messaggio mafioso.
Grazie a questi idioti, mi auguro che in molti si ricordi il buon Peppino. Non si sradica la memoria.
La mafia è violenza e sotto-sviluppo.
2 commenti:
Questo sfregio alla memoria di Peppino Impastato è servito, fortunatamente, a rinverdirne il ricordo.
Sciura Pina
C'è gente che pensa che sradicare un ricordo sia facile come con un albero. Non hanno capito che la libertà è "leggermente" più difficile da distruggere.
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