Il timone di questa vecchia barca ruota libero. Sbattere di vele vuote di vento, e che il vento lasciano andare. Prua che non taglia le onde. Senza direzione.
La sagoma del faro. Sguardo arreso alla luce, all'ombra e alla sconfitta.
Desiderio di mare aperto.
4 commenti:
Ecco, sì, alle volte.
Proprio così, mi sento.
E sempre il mare aperto m'attira, come una vertigine.
Caro elrond, se non ci fossi bisognerebbe inventarti.
;)
Laura
Bentornato nella rete!
Bellissima l'immagine e stupende le parole. Quanta nostalgia e tristezza mi raccontano i fari. A volte sembrano così infelici di essere ancorati alla terra.
>Laura: sei sempre troppo carina. Il mare è madre e padre delle anime malinconiche.
>Gala: ho ripescato un pò di foto delle isole Eolie (compresa quella del titolo del blog...) di qualche anno addietro. I fari hano radici piantate nel suolo, ma lanciano sguardi lontani per terre e per mari...
mhhh ... questo post mi era sfuggito !!!
splendido abbinamento di parole e immagini ... complimenti
Ciao
Miky
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