sabato 9 febbraio 2008
Echoes
L'Isola Bella in febbraio, quando i primi tocchi di primavera lasciano labili impronte di colori, dolci ed ingenui, sulle bouganville.
Incastonata in una baia dagli infiniti azzurri, rimira Taormina arroccata e più su Castelmola. E l'Etna, scorbutico e gigante dinosauro.
I primi Greci giunti in Sicilia ne rimasero ammaliati e vi fondarono Naxos, poco discosto.
E' un lusso impagabile rimirarla dal belvedere di Castelmola, leggermente ebbri del grandioso vino alle mandorle dei Turrisi, mentre i primi pollini di mimosa fanno di miele il tramonto e le prime ombre.
Echi di memoria, appena distorti dal tremolio di malinconica lontananza.
Mi sento emigrante ancora oggi. Sfuggito alla mafia dei benpensanti, dei barbari baciapile che hanno conquistato, con l'inganno e le menzogne, la terra e le vite di chi la abita. Gli stessi barbari che disegnano la mafia come fosse un esercito e ne sono sacerdoti officianti da una cattedra universitaria o un ufficio di governo.
Ed è un prezzo che pago ogni giorno.
Soundtrack: Find the cost for freedom D. Crosby e G. Nash
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