martedì 16 ottobre 2007

Volo verticale (i Led Zeppelin, un gabbiano e il lago)


Sto ascoltando i miei amatissimi Led Zeppelin, con il buon John Bonham a mettere giù file ordinatissime di fraseggi cassa-rullante-cassa-hi hat-cassa-rullante e giù così... Cose semplici, suonate con strumenti acustici, pochi pezzi e nessun supporto elettronico. Buone come una torta fatta in casa, senza trucchi da pasticciere.

Da batterista ci si può commuovere dinanzi a tanta ruspante voglia di ritmo, rock e sudore. Veri, poderosi suoni da cantina.

2 commenti:

Giacomo ha detto...

Anche da bassista, anche da bassista.

Ciao

... ha detto...

Grande