lunedì 5 marzo 2007

Sabbia e vetro

Soffice sabbia,
minuta e carezzevole.

Innumerevole folla di lentiggini dorate.

Acclamano al sole
i miei paludosi riflessi
di coccio smussato
e naufragato.

Attendo.

Occhi abbacinati.

Fosforo e metallo.

Il fresco tocco
delle chiome di spuma.

E il dolce peso dei flutti.

3 commenti:

L ha detto...

"Attendo.
Occhi abbacinati.
Fosforo e metallo.
Il fresco tocco
delle chiome di spuma.
E il dolce peso dei flutti."

Oh meraviglia! Meraviglia...

Grazie,

Laura
(http://filosoffessa.wordpress.com)

Gala ha detto...

Era una vita che non sentivo così tanta nostalgia del mare, di quando mi alzavo nelle giornate di vento e andavo a vedere le tempeste.
Stupende parole che mi hanno riportato ad un periodo bellissimo della mia vita.
Grazie.

... ha detto...

Grazie.

Ho vissuto molti anni in riva al mare. Ma l'ho portato via con me, anche così lontano...