domenica 30 marzo 2008



Avrei voluto afferrare la luce dorata che colmava ogni minimo sospiro del prato, soffice coltre d'orzo verde, appena sfiorata dalle ombre impalpabili dei cipressi. Giocando con gli effetti digitali, la foto è riapparsa su una lamina di bronzo caldo, quasi liquida e viva.
Mi piace lasciargli un posto nel mio cassetto del disordine...

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