domenica 28 gennaio 2007

Non voglio più ripartire


Nella mia vita, ben diciotto traslochi...

In questo pomeriggio domenicale, quieto, con l'orologio che ha lasciato il polso per andare a sonnecchiare sul comodino, guardo la mia ventesima casa, dove oramai vivo da oltre un anno. Guardo mio figlio, che dorme sereno, e cerco di immaginare l'effetto che hanno su di lui gli odori, gli angoli di questa casa.

Ho perso ancora bambino la cognizione di casa. Un luogo tuo, che si fa piccolo al tuo crescere e farti adulto. Le scale smisurate, gli armadi colossali che pian piano si ridimensionano. I colori che si stingono, dando la misura del tempo che scivola via ed insegnando la malinconia della memoria. Le vite dei vicini, che scorrendo accanto alla tua ti mostrano la forza del destino.

Non so se e quando la vita mi porterà a ripartire. Ma so quello che ho perso nel mio peregrinare.


La terra, attorno alle radici.

7 commenti:

Sciura Pina ha detto...

Ho trovato il tuo post commovente.
Quando lasciamo una casa, anche a me è capitato diverse volte, lasciamo un mondo amico, che in qualche modo è cresciuto ed è mutato con noi,
sono tornata spesso, spinta dalla nostalgia, a rivedere le case dove ho abitato e una volta ho chiesto il permesso di entrare, ma è stata una grande delusione.
ciao
Sciura Pina

... ha detto...

Provare a tornare in una casa che ho lasciato...
Credo che deluderebbe anche me. No. Credo proprio che non proverei neanche a chiedere il permesso di entrare.
Casa sono gli odori, il disordine, le vibrazioni degli eventi accaduti che vivono a cavallo tra la memoria e gli oggetti. Chi non possiede la prima non ha la chiave per leggerne le tracce negli oggetti. E vedere gli stessi luoghi animati da vibrazioni altrui mi farebbe sentire derubato di qualcosa.
Ciao

Gala ha detto...

Post bellissimo e pieno di malinconia. Non mi sono mai trasferita, ma da studentessa universitaria abito lontano da casa e proprio per questo ho scoperto la bellezza del ritorno. Del sapere che, da qualche parte, c'è sempre una terra che puoi definire tua e che sta lì ad aspettarti.
Pensa però una cosa...avrai perso la terra attorno alle radici, ma hai guadagnato chilometri di cielo.

Buona giornata!

... ha detto...

...e di volti... e di voci...e di storie sempre nuove!
La mia vita è suddivisa per luoghi di appartenenza transitoria...
ciao

Sciura Pina ha detto...

Ti ho linkato sul mio blog-
Spero che non ti dispiaccia

ciao
Sciura Pina

... ha detto...

Assolutamente no...

...e come vedi lo avevo già fatto anch'io (e senza chiedertene il permesso...scusa!)

Silvio ha detto...

Magari puoi fare una lista delle particolarità delle varie case che hai abitato... potrebbe venirne fuori qualcosa di bello
Ciao,
Tizzio/Se avessi tempo