sabato 17 maggio 2008

I mastri bottai di Marsala



Il ritmo altalenante dei colpi sul legno,
lenti
tonfi
sordi.

Nasce già qui, il dolce porpora Marsala.

Tra la salsedine dolce, tiepide brezze marine e legno calmo,
dal lungo riposo.

giovedì 15 maggio 2008

Il mercato del pesce, Milazzo 2003



Forte, l'odore di mare,
di pesci strappati al blu profondo
spaventoso e cattivo
e alle rocce forti
e nascoste
di continenti scomparsi
o ancora da venire.

Grida,
acute, giocose,
spregiudicate ed improvvise
a sappa! a sappa!
vivu è u'spata,
a'tunnina! a'tunnina!

forti
com'è forte l'odore
così forte che ha un gusto
aspro
di morte e di preda.

Risacca di porpora
sui tavolacci del mercato.

Stivali di gomma e carta di giornale.

sabato 10 maggio 2008

Prateria di Fondi di Jenne


Prateria di Fondi di Jenne, un pianoro incantevole, che accoglie morbidamente lo sguardo del viandante, appena uscito dal lungo corridoio di faggi che da Jenne, serpeggiando, lo hanno accompagnato lungo i fianchi di Monte Livata.
Luogo caro a San Benedetto, fonte di serena ispirazione e solitudine, è ora il luogo ideale per incontrare la natura incontaminata dei Monti Simbruini.
Cavalli allo stato semi-brado, liberi di scorazzare per la pianura, donano l' emozione improvvisa e gioiosa del galoppo libero e sfrenato.
I faggi maestosi, dai colori lentissimamente cangianti,che misurano il tempo lento delle stagioni.
Qui, per me, il tempo si ferma. Tutto si fa lontano e indistinto. Semplicemente sono via per un pò...

lunedì 5 maggio 2008

Radiohead - Scotch Mist

Buona musica stasera.
Un fiume lento che porta via la stanchezza di un'altra interminabile giornata di lavoro. Un abbraccio alla Sciura Pina, Laura ed Ale... scusate le mie latitanze e la fretta con cui passo di qui...

sabato 3 maggio 2008

A me gli occhi


Uno sguardo magnetico, quasi ferino.

Una sfida,
arroccata tra il riverbero lento del cielo sul vetro
e l'immobile, stanco legno bruciato dal sole.

giovedì 1 maggio 2008

Primo maggio



Foglie, come insetti pronti a spiccare il volo. Ali piegate, in un dialogo fitto di verde e rosso porpora.

La montagna oggi è stupita, affollata di auto. Forte odore di carni arrostite e fumo nascondono ogni profumo di primavera. Anche la brezza s'è fatta pesante.

Assuefatti al chiasso ed alla folla, molti di noi si tengono ben stretta addosso la città anche in queste gite in montagna. Cofano dell'auto aperto e musica a tutto volume.

Oggi tocca scegliere sentieri scomodi e sassosi. E aspettare che passi.

martedì 29 aprile 2008

Dabol


Dabol- SISMA. Album del 2006. Si respira l'aria dei bassi di Napoli, col vento di mare che sale da Castel dell'Ovo, l'odore di panni stesi del Vomero e le brutture di una città che è Inferno e Paradiso allo stesso tempo. Un pizzico di Almamegretta e due di 99 Posse, ma c'è tanto altro. Voglia di sudare e suonare. Possente

domenica 27 aprile 2008

Quasi ora di traslocare!





Domani abbiamo il perito della banca in visita alla casa che stiamo per acquistare...
Oggi una bella passeggiata nei dintorni. Un volo lento, di brezza delicata e colori appena sbocciati. Vi lascio un pò di scatti per farvi una idea.

sabato 26 aprile 2008

The Corrs - Little Wing (Unplugged)

Really amazing

Il Lago di Nemi


Il lago vulcanico di Nemi, speculum Dianae, è uno dei tesori dei Castelli Romani.
A pochi chilometri dall'affollato gemello di Albano, ai piedi di Genzano e del borgo medievale da cui prende il nome, sonnecchia incastonato tra verdissimi boschi di castagno, culla delle rinomatissime fragoline di bosco.
Numerosi i sentieri che si arrampicano sinuosi sui fianchi del cratere, percorsi da brezze fresche e profumate di terriccio.
Da visitare poi il Museo delle Navi Romane, bell'esempio di Architettura Fascista, rimasto privo del suo tesoro (due sfarzose case galleggianti appartenute a Caligola) a seguito di un misterioso incendio scatenatosi nel 1944, solo parzialmente e faticosamente ricostruito.
La passeggiata non può concludersi che dalla splendida balconata di Nemi sul lago, sorbendo le profumatissime fragoline di bosco nelle svariate ricette offerte dalle tante pasticcerie del paese.
Meritano attenzione anche le norcinerie, veri e propri caveau della tradizione culinaria appenninica.

martedì 15 aprile 2008

Terza Repubblica



E' chiaramente una svolta. L'Italia si sveglia orfana, per la prima volta in sessant'anni, della sinistra parlamentare. La metamorfosi del panorama politico italiano è brusca, definitiva nell'aspetto.

Una intera generazione di precari, di operai ha perso la propria naturale rappresentanza in parlamento. E lo ha fatto per propria, deliberata scelta.

Il popolo silenzioso di coloro che si astengono è cambiato. E ha deciso la nascita di una Terza Repubblica. Una Repubblica che cambierà la Costituzione, cambierà la Storia. E lo fa già da subito.

Un popolo silenzioso e deluso ha scelto, per rabbia, di punire la Sinistra italiana. Lo ha fatto ad un duro prezzo: il Ponte sullo Stretto di Messina, il ritorno in Iraq, la crescita ulteriore dell'Esercito dei Precari, un governo Berlusconi che durerà cinque anni, ostaggio dello spettro della Lega Nord, e che ridisegnerà la prossima legge elettorale.

Gia stamane Impregilo ed Italcementi vedono schizzare al rialzo il valore delle proprie azioni.

Al termine di questo governo, Silvio Berlusconi avrà 77 anni. Tra i compiti che lo aspettano avrà quello di costruire la sua naturale prosecuzione. Sarà Piersilvio o Gianfranco? Di certo la destra italiana ha cinque anni di tempo ed i numeri in Parlamento per cambiare il volto alla Nazione.

Cosa succederà alla Sinistra, oramai extraparlamentare, in un quinquennio lontano dalle poltrone? Verrà davvero una definitiva rifondazione?
Resta oramai unicamente da sedersi alla finestra ed attendere, osservare, registrare gli eventi.

La Democrazia ha i suoi costi, i suoi riti. E democraticamente occorre accettare i cambiamenti profondi di un Paese che continuo, profondamente, ad amare.

La vignetta è di Vauro, tratta da Il Manifesto

venerdì 11 aprile 2008

Spirito olimpico



Una foto tratta da Peacereporter.net mostra soldati cinesi, in Tibet, intenti a preparare un travestimento da monaci buddisti.

Ad ognuno di noi il compito di ipotizzare il perchè.

Credo che l'idea di assegnare le Olimpiadi alla Cina abbia prodotto anche buoni frutti. La pressione dell'opinione pubblica su questo paese è cresciuta esponenzialmente, a fronte di violazioni dei diritti umani perpetrati da anni (ben prima che si parlasse di Giochi Olimpici ed in un contesto di attenzione pubblica di molto inferiore a quella attuale).
Le Olimpiadi possono inoltre aprire una finestra sul mondo esterno per il popolo cinese, favorendo contatti con altri popoli ed aiutando questo popolo ad aprire gli occhi sui tanti orrori cui si è probabilmente assuefatto, negli anni. Lo stesso Dalai Lama ribadisce che le Olimpiadi si debbano fare.

Occorre l'evento perchè abbiano significato e utilità tutti i gesti di protesta civile che metteremo in atto in tale occasione. Lo spirito olimpico ha per me proprio questo significato: aprire le frontiere al confronto con altri popoli, facendo dello sport un messaggero di libertà e democrazia.

martedì 8 aprile 2008

Icaro


Anni ed anni di volo sospeso, faticoso e lungo, mi hanno portato qui. Alto oceano perso di blu cobalto, freddo e liquido marmo.

Non c'è più terra all'orizzonte. Crampi alle ali e gelo nel petto.

Sotto il velo opaco del mare, cupe ombre guizzano liquide. Attendono.

Un giorno chiuderò gli occhi, semisvenuto tra lo sfinimento e l'incredulo abbandono del naufrago, perdendomi nel tanto atteso, freddo, inanimato abbraccio della sabbia.
Non sarà un improvviso giglio di effimera spuma ad accogliere la fine del mio volo.

Aggrappato alla luce, pianto le unghie nel vento.

Per altri giorni e giorni, ancora.

domenica 6 aprile 2008

Il tempio di Vesta



Oggi, Giornata FAI di primavera, è stata occasione di visita alla splendida Villa Gregoriana di Tivoli.
La visita si snoda tra le cascate e gli orridi della Valle dell'Inferno, culminando con la visita del Tempio di Vesta, splendido e ieratico, arroccato, quasi in bilico sullo strapiombo.

In casa c'è odore di novità. A breve potremmo comprare casa: una villetta in pieno Parco Naturale dei Monti Lucretili... Vi lascio immaginare lo stato d'ansia in cui versiamo (il giusto mix tra la preoccupazione per il mutuo e la brama del momento in cui ci trasferiremo a vivere al limitare del bosco).

Dovessimo riuscire nel nostro progetto, andremo a vivere su una sorta di nido da poiana, spalancato sulla valle dell'Aniene...

Nelle miniere di Moria batte il tamburo dei nani, intenti a preparare il mio diciannovesimo trasloco.

domenica 30 marzo 2008



Avrei voluto afferrare la luce dorata che colmava ogni minimo sospiro del prato, soffice coltre d'orzo verde, appena sfiorata dalle ombre impalpabili dei cipressi. Giocando con gli effetti digitali, la foto è riapparsa su una lamina di bronzo caldo, quasi liquida e viva.
Mi piace lasciargli un posto nel mio cassetto del disordine...

giovedì 27 marzo 2008

Coprifuoco a Baghdad



Questi bimbi sono i nostri figli.
Vittime, terrorizzate e segnate per sempre, di una guerra 'Noble, necessary and just’ (G.W. Bush). Per i mass media, per quei pochi che ancora riportano il conto del massacro, sono talebani, ribelli, insurgents.

Probabilmente sono rimasti gravemente ustionati nel corso di "dimostrazioni di forzaa scopo deterrente" (shows of force in order to deter enemy activities), secondo il linguaggio NATO.
Immagine tratta da Peacereporter.net

mercoledì 26 marzo 2008

Settimana della Cultura




A proposito di appuntamenti dimenticati: La settimana della cultura, occasione imperdibile per godere a pieno (ed "a gratis"...) dello sterminato patrimonio culturale di casa nostra.

Per i pochi che non ne conoscessero il funzionamento: sarà possibile accedere gratuitamente nella quasi totalità dei siti museali, archeologici, artistici italiani nella settimana dal 25 al 31 marzo. Per me si traduce nel portare mio figlio a far le capriole sul prato del Pecile di Villa Adriana (ogni famiglia ha le sue tradizioni...).

Ovviamente gli italici telegiornali sono troppo impegnati negli scodinzolii pre-elettorali per darne anche solo un cenno...

martedì 25 marzo 2008

Un giorno fortunato

Una volta la settimana, il mio giorno fortunato, vado a Roma in treno. Ci vado per un regolare impegno di lavoro, che ha la magica prerogativa di non avere orari e scadenze.

Scelgo con cura l'orario, evitando (è il mio giorno fortunato: posso permettermelo...) i treni dei pendolari arrabbiati e delle greggi di studenti delle superiori.
Attendo il regionale delle otto e trentasei, quello degli universitari con l'Ipod e dei pensionati con la busta di plastica gualcita. Mi godo l'insolita sensazione di non avere fretta, passeggiando sulla banchina della stazione. Mi piace pensare che, scivolando su quegli stessi binari oltre la Tiburtina o Termini, potrei volare lento fin sulla transiberiana o in Africa.

E' un flebile soffio di selvaggia libertà che corre sui binari, a darmi i brividi, non il freddo di marzo.

Molti miei compagni di viaggio attendono assorti nella lettura, su sedili di fortuna. A farci compagnia stamane, nell'ordine, William Golding e le sue mosche, Lev Tolstoj e Dan Brown (sic!), Luciana Litizzetto e Nicola Saviano...

Monto in groppa al lombricone bianco e verde, che arriva ansando come provenisse da chissà quanto lontano, spiego il quotidiano, ancora ben piegato e fragrante di inchiostri aromatici e carta, e mi metto in ascolto del popoloso microcosmo di vite, suoni, profumi, che popolano il mio vagone.

Il treno ha sempre un corredo inesauribile di bellezze e di misteri, flessuose studentesse e distinte signore, belle nonne ancora profumate di aromi e di cucina. Spesso cado in involontari giochi di sguardi con qualche vicina particolarmente carina. Sguardi che si rincorrono e si sfuggono, spinti dalla curiosità e dalla noia dei luoghi già noti fuori del finestrino, subito spenti dalla paura di essere fraintesi. Sguardi che mi restituiscono consapevolezza di quanto io piaccia al gentil sesso, nonostante la felicissima scelta di essere un papà ed un marito felice e fedele.
Ed allora torno a guardar fuori, la città che scorre, ora veloce ora lentissima, come la mattinata, ancora fresca di sole nuovo e notte quieta.
E aspetto che il treno si fermi... e spalanchi le porte sul mio giorno fortunato.

(Soundtrack: Naked Moon, Pat Metheny)

lunedì 24 marzo 2008

Modena City Ramblers - I Cento Passi

Dedicato al "nuovo" PD, alle sue candidature siciliane (Genovese, Cardinale, Cusumano...)... ed alla mancata candidatura di Giuseppe Lumia.

sabato 22 marzo 2008

Openpolis


Un progetto realmente interessante:

OPENPOLIS

Tiene traccia delle presenze, delle assenze, dei voti espressi dai nostri rappresentanti in sede politica.

Educativo.

venerdì 21 marzo 2008

Giornata mondiale della poesia


Oggi è la giornata mondiale della poesia. La notizia trapela appena. Lo stesso sito dell'Unesco è sommario, raffazzonato, pieno di bug...

Neanche Google ne riporta nulla...

Provengo da un lungo giro in libreria: i libri di poesie sono rarissimi. Tra le "Novità" è impossibile trovarne anche uno soltanto.

Stiamo assistendo impotenti alla scomparsa di un bene così prezioso? La giungla piena di odori, colori e aromi del "fantasticare in versi" è ormai solo un museo di legni imbalsamati?

mercoledì 19 marzo 2008

Spirito olimpico



Il Tibet non è il Kosovo.

Ancora una volta il diritto alla libertà ed alla autodeterminazione hanno un valore relativo, mutevole in base alla posizione geografica.

Il solito silenzio assordante da parte dell'ONU.

Prove evidenti della cieca violenza delle forze "dell'ordine"sul sito di Students for a free Tibet.

Prove evidenti dell'espianto forzoso di organi (da trapiantare a pazienti paganti e spesso occidentali) contro i praticanti del Falun Gong, pubblicate su una rivista scientifica inglese.

domenica 16 marzo 2008

Segreto di Stato

La nuova legge bipartisan sui servizi segreti, approvata dal Parlamento italiano nell'estate del 2007, ha introdotto anche nel nostro Paese il principio della temporaneità del segreto di Stato, un istituto già presente in gran parte degli ordinamenti democratici.

La legge stabilisce che tutti i documenti coperti da segreto, dopo trenta anni possano essere letti ed esaminati "da chi vi abbia interesse".

Spina dorsale della legge sono ben 12 regolamenti, già predisposti dalla Presidenza del Consiglio. Questi sono però ancora da sottoporre al giudizio del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir),possibilmente entro le elezioni del 12 aprile.

Il 12 marzo il Copasir - riunitosi per la seconda volta in pochi giorni - non ha raggiunto il numero legale. Ovviamente non è stato un caso...

In realta' il Comitato e' spaccato tra i membri dell'attuale maggioranza che spingono per dare i pareri nei tempi previsti e quelli dell'opposizione che invece auspicano una proroga della scadenza in modo che siano il prossimo Copasir ed il prossimo Governo a gestire i regolamenti. Il presidente Claudio Scajola (Pdl) ricorda che 'gli schemi di regolamento sono stati trasmessi dal Governo solo dopo lo scioglimento delle Camere e sussistono seri dubbi circa l'opportunita' che, nell'attuale regime di prorogatio, il Comitato si pronunci su schemi normativi tanto delicati'.

Il vicepresidente del Copasir, Massimo Brutti (Pd), intanto, auspica 'che l'unico dei regolamenti sui quali abbiamo espresso il parere, quello sul segreto di Stato, sia comunque varato dal Governo. Esso, infatti - ricorda - consentirebbe di rendere pubblici i documenti segreti che risalgono a 30 anni fa: si potrebbe quindi fare luce sul caso Moro, che risale al 1978'.

Articolo 21 organizza una petizione per chiedere il varo del regolamento sul Segreto di Stato.
Perchè sia possibile dare almeno un giusto giudizio storico su certi eventi bui della storia della Repubblica, lì dove la Giustizia ha perso ancora una buona occasione di rivalsa.

sabato 15 marzo 2008

Pat Metheny Group - Follow Me ( live )

Trovo Pat Metheny geniale. Ha la rara capacità di coniugare creatività e facilità di ascolto.
Questo brano per me è ipnotico...

mercoledì 12 marzo 2008

Online Free Expression Day!



Oggi è l'Online Free Expression Day

Reporters senza Frontiere lancia la prima Giornata Internazionale della Libertà di Espressione Online, in occasione del secondo “24-hour online demo against Internet censorship”.

Nel mondo un totale di 63 cyber-dissidenti sono in stato di arresto per aver utilizzato il loro diritto di libera espressione su internet.

La manifestazione si svolgerà dalle 11 a.m. del 12 March alle 11 a.m. del 13 March (fuso orario di Parigi). I singoli manifestanti potranno creare un avatar, scegliere un messaggio per il loro banner e prendere parte in uno dei nove cyber-demos (Burma, Cina, Nord Corea, Cuba, Egitto, Eritrea, Tunisia, Turkmenistan e Vietnam).

Operazione prodotta con la collaborazione della società pubblicitaria Saatchi & Saatchi.
Tutti i media, website e blogs interessati nell'evento possono prendere contatto con Lilia Bouhdjar allo +33(0)14483-8456

martedì 11 marzo 2008

Darth Sidious


Spero che nessuno di voi se la prenda...
ma io ho riso come un matto!

La foto è tratta da qui

domenica 9 marzo 2008

Sovranità limitata

Sergio Fortini scrive su articolo 21 parole che sento intimamente mie.

La regia del sistema di disinformazione riesce a far sì che le dichiarazioni di un Presidente Emerito della Repubblica Italiana, già Ministro degli Interni, ora Senatore a vita, passino nel più assordante dei silenzi.

Neanche la Repubblica Francese ritiene sia il caso di protestare. Meglio il silenzio.

sabato 8 marzo 2008

Il lago di Turano



Verde brillante, lucido come di tempera appena spremuta dal tubetto.
Azzurro di mithril, lucido sangue di Moria.
Carezza leggera, soffio gelato sul viso, tenero, veloce, dalle nuvole e tra le fronde.
Quieto riflesso del cielo, il lago.
Ombre sottili, alternano una danza leggera e ritmata dal vento,
sul prato.

venerdì 7 marzo 2008

Vergogna!

"Furono i nostri servizi segreti che, quando io ero Presidente della Repubblica, informarono l'allora Sottosegretario Giuliano Amato e me che erano stati i francesi, con un aereo della Marina, a lanciare un missile non ad impatto, ma a risonanza. Se fosse stato ad impatto non ci sarebbe nulla dell'aereo"..

A parlare è il Presidente Emerito della Repubblica Francesco Cossiga a Sky Tg24 a proposito del missile che abbatté l'aereo dell'Itavia sulle acque di Ustica. "La tesi - prosegue - è che i francesi sapevano che sarebbe passato l'aereo di Gheddafi. La verità è che Gheddafi si salvò perché il Sismi, il generale Santovito (allora Direttore del Sismi), appresa l'informazione, lo informò quando lui era appena decollato e decise di tornare indietro. I francesi questo lo sapevano - conclude Cossiga - videro un aereo dall'altra parte di quello italiano e [che] si nascose dietro per non farsi prendere dal radar".

Il 10 gennaio 2007 la prima sezione penale della Corte di Cassazione, presieduta da Torquato Gemelli, conferma la sentenza pronunciata nel dicembre del 2005 dalla corte d'Assise d'appello di Roma, ovvero l’assoluzione degli imputati, i generali Corrado Melillo, Zeno Tascio, Lamberto Bartolucci e Franco Ferri accusati di “alto tradimento e depistaggio”, chiudendo così la vicenda giudiziaria durata per anni senza trovare colpevoli.

Un plauso al senatore Cossiga, che decide di svelare una simile verità soltanto adesso, dopo che il processo è stato chiuso e gli imputati definitivamente assolti, invece di farlo quando sarebbe stato il momento (ovvero il 12 gennaio 1996, quando il Gen. dei Carabinieri Demetrio Cogliandro, collaboratore esterno del SISMI, rivelò che il presidente era a conoscenza di tutto, ma aveva preferito tacere per evitare un incidente diplomatico). Sarebbe bello chiedergli perchè parla proprio adesso...

venerdì 29 febbraio 2008

Riso amaro



Dal sito di La Repubblica

lunedì 25 febbraio 2008

Risiko

Il Kosovo lascia la Serbia. Lo fa col plauso di buona parte del mondo occidentale. Dello stesso Occidente che non si è mai speso perchè altre tensioni indipendentiste venissero accolte (penso a Irlanda del nord, Paesi Baschi, Catalogna, Aragona, Abkhazia e Ossezia del sud, Nagorno-Karabakh, Kurdistan e Cipro) e che adesso accetta che l'esercito turco invada l'Iraq per reprimere la ribellione curda. Come fosse una cosa normale.

L'Esercito di un paese che spara, bombarda, uccide il popolo di un paese confinante non può considerarsi una normale operazione di polizia.
E pensare che proprio le violenze sui Curdi sono state uno dei pretesti con i quali è stata giustificata l'aggressione internazionale nei confronti dell'Iraq...

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha condannato all'unanimita' gli attacchi 'criminali' contro l'ambasciata degli Stati Uniti a Belgrado e non l'ennesima invasione a danno dell'Iraq, morti e feriti inclusi.
Il diritto alla libertà ed alla autodeterminazione sono evidentemente un qualcosa di estremamente relativo (o solo comodi pretesti per tutelare i propri interessi strategico-militari)...

domenica 24 febbraio 2008

Prove tecniche di democrazia (e di guerra aerospaziale)

Voltiamo un'altra pagina di storia: Fidel Castro lascia il governo di Cuba. Ha così fine una epopea che aveva reso el libertador Fidel sempre più simile a certi ottuagenari despoti disegnati dalla penna di Garcia Marquez, proprio quelli che aveva combattuto da ragazzo, in compagnia del giovane Ernesto...

Ho sentimenti contrastanti verso una figura che riassume tanti aspetti della storia del Socialismo e che è sopravvissuto a cinquant'anni di storia moderna. Può un uomo mantenere il governo di una comunità per così tanto tempo, senza violare la libertà di scelta dei suoi concittadini, le comuni regole democratiche? Cosa lo fa diverso da un tiranno? Gli ideali?


Nel frattempo gli USA testano nuove armi del terrore. Teatro dei test questa volta è il cielo sopra le nostre teste. Il coro dei mass media canta a gran voce flautati ringraziamenti per i prodi armaioli che ancora una volta hanno salvato l'Umanità... Neanche una voce fuori dal coro. E' legittimo inviare in orbita satelliti spia riforniti di carburante tossico. Non è colpa di nessuno se poi "impazziscono" e vengono giù come biglie. Ed è ancora legittimo "provare" a farli esplodere mentre vengono giù, non si sa bene sul cielo di quali paesi. Anzi forse è il caso di ringraziare.
Certo che se questo è frutto di uno stato di democrazia... forse è il caso di far scendere questi signori dal pulpito di giudici delle democrazie altrui.

sabato 23 febbraio 2008

Cristina Donà



Una poesia che è un acquerello, un Folon, in musica

Migrazioni
da "La quinta stagione"

E volare sopra campi sconfinati puntando a sud, poi toccare con le ali le tue ali senza andare giù. Devi credere che al mondo non c'è niente di impossibile.

Se atterri nell'ombra ricorda la luce anche s'è nascosta.

Pensa leggero, come un foglio leggero, assecondando anche le curve violente. Vola leggero su di un foglio leggero, la paura appesantisce la mente. Questo lo sai. Lo sai. E tornare ad osservare le montagne che si immergono,in un attimo planare sulle cime dove nascono fiumi limpidi allenati su un percorso inesauribile.

Se resti nell'ombra rispetta la luce anche se è nascosta.

Pensa leggero, come un foglio leggero, assecondando anche le curve violente. Vola leggero su di un foglio leggero, la paura appesantisce la mente, questo lo sai, lo sai.

Se ti pèrdi ancora nei dettagli, allontanati dal tuo sentiero. La distanza spésso può aiutarti a capire ciò che serve davvero.

Pensa leggero, come un foglio leggero assecondando anche le curve violente. Vola leggero su di un foglio leggero. La paura appesantisce la mente. Torna leggero su di un foglio leggero e non voltarti indietro mai... lo sai. E volare sopra campi sconfinati puntando a sud.

sabato 16 febbraio 2008

Un amore finito?



...o solo una strategia per non cedere terreno al centro?

Vedremo presto. Sarà anche scontato ma al peggio non c'è davvero mai fine. E, dopo le elezioni, si vedrà come e con chi allearsi (come i bei vecchi "penta-partiti" di una volta...).

Peccato che questo dramma sentimentale si consumi a soli due giorni da San Valentino...

venerdì 15 febbraio 2008

Storie di ordinaria schiavitù

In tavola, in casa di ognuno di noi, arance, patate, pomodori raccolti in regime di ordinaria schiavitù.
Perchè l'Italia accetta apertamente ancora oggi il mercato abietto del caporalato. Finge di non sapere.
Nasconde i mostruosi lager di Foggia, Rosarno, Villa Literno, Pachino. Perchè è vero, esiste, solo ciò che giunge dall'altare mediatico televisivo. Non i lager accanto la statale. Non i capannelli di braccianti in piazza, in attesa del caporale di turno.

giovedì 14 febbraio 2008

Stasera David Gilmour su Cult

Stasera su Cult (ore 22.55, canale 142, piattaforma SKY) live dai mitici studi di Abbey Road (studio di registrazione di The Wall e the Dark Side...).

Buon ascolto ai fan...

mercoledì 13 febbraio 2008

La storia nelle voci



Amo la storia. Adoro cercarla, e trovarla, negli oggetti dimenticati da anni, nei graffi, nei colori stemperati dai giorni. Mi stregano i racconti degli anziani, lo sguardo sfocato, impigliato tra lunghi corridoi di ricordi, affastellati in penombra. Mi perdo nelle emozioni che il passare del tempo non cancella, nei profumi, nei sapori, nelle paure e nelle speranze.

Alessandro Portelli è un collezionista di memorie. Le cataloga con scrupolo. Le conserva, etichettandole con cura, scrupoloso custode della storia ricordata. Ed ecco che gli eventi prendono la forma viva, tremolante dei ricordi riportati dai testimoni, i quali stessi sono frammenti sopravvissuti di quegli eventi.

Nei momenti di requie mi immergo allora nella Roma del 1943-44, nella città dai toni di seppia di via Rasella e delle Fosse Ardeatine, viva nelle voci di ragazzi, bambini, oramai ingrigiti. E respiro l'orrore e la magia dei giorni che hanno dato luce alla nostra Democrazia.

Una lettura che consiglio di cuore, tanto cara al mio Ascanio Celestini, "L'ordine è già stato eseguito. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria", Edizioni Donzelli Virgola, 2001".

sabato 9 febbraio 2008

Echoes



L'Isola Bella in febbraio, quando i primi tocchi di primavera lasciano labili impronte di colori, dolci ed ingenui, sulle bouganville.
Incastonata in una baia dagli infiniti azzurri, rimira Taormina arroccata e più su Castelmola. E l'Etna, scorbutico e gigante dinosauro.
I primi Greci giunti in Sicilia ne rimasero ammaliati e vi fondarono Naxos, poco discosto.
E' un lusso impagabile rimirarla dal belvedere di Castelmola, leggermente ebbri del grandioso vino alle mandorle dei Turrisi, mentre i primi pollini di mimosa fanno di miele il tramonto e le prime ombre.

Echi di memoria, appena distorti dal tremolio di malinconica lontananza.

Mi sento emigrante ancora oggi. Sfuggito alla mafia dei benpensanti, dei barbari baciapile che hanno conquistato, con l'inganno e le menzogne, la terra e le vite di chi la abita. Gli stessi barbari che disegnano la mafia come fosse un esercito e ne sono sacerdoti officianti da una cattedra universitaria o un ufficio di governo.

Ed è un prezzo che pago ogni giorno.

Soundtrack: Find the cost for freedom D. Crosby e G. Nash

venerdì 8 febbraio 2008

AVION TRAVEL : Dormi e sogna

La grande teatralità di Beppe Servillo, un capolavoro di musica e poesia, una regia intrigante: DA VEDERE!

giovedì 7 febbraio 2008

Vento e Silenzio



Oggi mi fa compagnia Keith Jarrett. Ascoltare Jarrett produce in me una sensazione di quiete operosa, nella quale i pensieri acquisiscono leggerezza ed agilità. Il medesimo effetto di un cielo terso in riva al mare... magari riflesso in una effimera pozza di acqua marina, che le onde dipingono a pochi metri dalla battigia e piano la spiaggia stringe a sè.

Sfogliando le foto sul PC, mi sono ritrovato a fantasticare sugli scatti di Vulcano, dove ho lavorato come guardia medica per un breve periodo.
Luogo folle, Vulcano. Zolfo, cenere, lava, salsedine se ne contendono ogni centimetro nei mesi invernali, quando un turismo frettoloso restituisce spazio ai continui litigi tra vento e silenzio.
Quando il primo cessa i reiterati tentativi di scardinare l'isola dalle fondamenta, il secondo si dilata su ogni cosa, per tempi infiniti e a stento appena incrinato da rumori ovattati, che giungono stremati da distanze impensabili.
Ricordo con tenerezza l'abitudine che avevo preso, di partire verso il molo, per tornare a casa a fine turno, al primo sentire il rombo dell'aliscafo che lasciava il porto di Lipari, a chilometri di distanza. Ricordo la risacca del mare, che tra le coperte, di notte, raggiunge anche le case più distanti dalla riva.
E, nel casino costante e sgraziato della Tiburtina, so che una parte di me è rimasta lì a respirare zolfo, cenere, silenzio e salsedine.

Soundtrack Koln Concert, K Jarrett.

martedì 5 febbraio 2008

Notturno jazz


Roma è una città assolutamente jazz.

E' poetica improvvisazione, arrangiata fantasia urbana.

Ricordo il treno che, da bambino, mi portava in questa città spaventosamente grande. Alle prime ore del mattino, attraversato mezzo Stivale, uno strano languore prendeva a spandersi in me. La vista degli acquedotti, jeratici e vetusti, era il primo segnale della città, appena fuori dai lunghi filari di vigna che correvano veloci ed ordinati fuori dal finestrino.
E poi tutti quei volti, quegli idiomi così diversi, che in provincia non era ancora così frequente vedere...
E il mirabolante traffico di una metropoli, che ha sempre trattato con irriverente confidenza anche il sonno millenario del Colosseo.
Amo questa città ancora oggi, col suo disordine, il suo essere noncurante, disinvolta e un po' balorda.

E la trovo così bella, la notte, vestita di penombre. Quel silenzio di semafori lampeggianti e bus urbani, lanciati a velocità folli.
Una città magica, in cui la notte statue e gabbiani possono chiacchierare indisturbati, improvvisando un jazz di piume, neon e travertino...

lunedì 4 febbraio 2008

Vendicari - II


Una tradizione dei miei anni in Sicilia è stata quella di trascorrere il primo giorno dell'anno a Vendicari, armato degli avanzi della focaccia ripiena, la squisita "impanata" che in casa dei miei nonni avolesi (e adesso degli zii) è la pietanza con la quale da sempre si saluta l'ultima cena dell'anno.

Da solo o con la mia ragazza, che adesso è divenuta mia moglie, seduto in riva ai pantani, al tepore del sole che a Siracusa raramente manca il Capodanno, sbocconcellavo fette di gustosa impanata, resa ancora più gustosa dalla scarpinata, anche se fredda.

E sentivo che, ancora una volta, l'anno nuovo portava con se buoni motivi per scarpinare nuove giornate. Chè del resto, nello zainetto, c'erano sempre due o tre cose buone da assaggiare, rese ancora più buone dall'amore che mia nonna prima e mia zia poi ci mettevano dentro. E c'erano gli aironi cinerini... la spiaggia, le canne, il sole, il mare di cristallo e l'aria buona di carrubbe e di deserto lontano. E, semisospesa sull'orizzonte, c'era azzurra ombra d'Africa.

Spesso mi sono sorpreso a pensar che, da morto, vorrei finire in cenere, sparso alla brezza di Vendicari. Niente lumini e fiori recisi, ma luna, stelle e gigli di mare.

sabato 2 febbraio 2008

Vendicari - I



Tra i miei posti del cuore c'è l'Oasi di Vendicari, in provincia di Siracusa.

Tessuto prezioso, trame di canneti verdi e cieli turchesi, mare di cristallo grezzo e vivo. E' un luogo magico, ombre di pirati saraceni e coloni greci nella brezza d'Oriente che l'accarezza dal mare.

Nello stesso luogo si incontrarono per secoli due miracoli. L'acqua marina che, accudita da mani sapienti, si fa nuovamente cielo e candida spuma di sale. Ed eserciti di floridi tonni, che stanchi di tanto azzurro, mediterraneo girovagare, vestono il mare di porpora e di argento le barche.

Una tonnara ed una salina in un unico luogo.

Qui, la soffice polpa dei pesci sorpresi dalla tonnara riceveva l'abbraccio salutare del sale, frutti cavati dalla stessa acqua, a conservarne a lungo il sentore di mare.

Oggi, stormi di fenicotteri rosa imbellettano le saline di cipria cangiante, in marzo ed ottobre. E taciturni aironi cinerini. E garzette pensierose.
Rapide saette i conigli selvatici e cori lenti di canne, in un paesaggio spesso ridisegnato da iracondi incendi estivi... (continua)

Soundtrack: The mystic's dream, Loreena Mc Kennitt

giovedì 31 gennaio 2008


Grazie in ritardo alla Sciura, che mi ha nominato per il “Thinking Blogger Award“: un “meme” che ha lo scopo di segnalare i blog “che fanno pensare”.
Sono letteralmente lusingato dall'essere stato citato da quello che ritengo uno dei blog più interessanti in assoluto...

Le regole per partecipare:

Partecipare solo se si è stati nominati.
Lasciare un link al post originario inglese
Inserire nel post il logo del “Thinking blogger award”.
Indicare i blog che fanno pensare.

E quindi, a mia volta, nomino:

Sciura Pina, Filosoffessa, Archi audaci, L'elefante e la luna, Patagonia Express.

Voglia di primavera



Oggi vi lascio una foto che da tempo aspettava di essere pubblicata.
Non la lascio sola.
Il silenzio del lago le darà compagnia discreta. Shhh...!!!

Foto: Il Lago del Salto (RI)
Soundtrack: Madelein Peyroux, "Once in a while"

mercoledì 30 gennaio 2008

Il Tempio della dea Tosse e la Cartiera



Segnali
di vite trascorse
ed oramai smesse.

Tracce
di colore,
evaporato
da lunghi immobili silenzi.

Rumori
operosi
e vivi,
vibranti
nel cuore argilloso
e freddo
del Tempio e della Cartiera.

martedì 29 gennaio 2008

Mai come in quest'ultimo periodo ho sentito forte il desiderio di cose belle, preziose per le emozioni che sanno suscitare.
Leggo "L'ordine è già stato eseguito" di Alessandro Portelli. Uno spaccato di Roma occupata dai Tedeschi, variopinto dei centomila colori delle voci di coloro che narrano la propria storia, vera, forte di odori, emozioni, sensazioni.

Il piccolo Simone cresce bene, pacato nel carattere quanto il fratello.

Vi scrivo avvolto nella melodia dei cori di Graham Nash e David Crosby in "On an Island" di David Gilmour, voci e suoni che dalle orecchie trovano sentieri profondi, giù per le miniere di Moria dell'anima. E giù nel malinconico, profondo, ritmico vibrare del cuore, la chitarra struggente del mio amico di sempre David lancia strali infuocati, muove palpebre di velluto sottile, riempie il petto di quasi angosciosa estasi.

domenica 27 gennaio 2008

Vinnie Colaiuta

... quello che riesce a combinare il buon Vinnie, alla batteria in questo brano di Sting (da Mercury falling tour 1996), è veramente strepitoso!

venerdì 25 gennaio 2008

David Gilmour Island Jam

Se dovesse riuscirmi di invecchiare...è così che vorrei che fosse!

martedì 22 gennaio 2008

eco-BALLE

Oggi vorrei spendere due righe riguardo "l'emergenza rifiuti" in Campania... Nelle intenzioni questo vorrebbe essere un fil rouge per chiunque voglia compiere una riflessione sulle dinamiche e sulle responsabilità politiche dell'infamia che ad oggi subisce la Campania.

Ispirato dalle richieste di dimissioni pressantemente rivolte al Ministro dell'Ambiente in carica, inizierei con un elenco di coloro che si sono brillantemente succeduti nella altrettanto brillante gestione del problema:

1) Altero Matteoli (AN) 10 maggio 1994 - 17 gennaio 1995 Governo Berlusconi I
2) Paolo Baratta (tecnico) 17 gennaio 1995 - 17 maggio 1996 Governo Dini
3) Edoardo Ronchi (Verdi) 17 maggio 1996-25 aprile 2000 Governi Prodi I,D'Alema I e II
4) Willer Bordon (Democratici) 25 aprile 2000 - 11 giugno 2001 Governo Amato II
5) Altero Matteoli (AN) 11 giugno 2001 - 17 maggio 2006 Governo Berlusconi II e III
6) Alfonso Pecoraro Scanio (Verdi) 17 maggio 2006 - in carica Governo Prodi II

A seguire ricorderei l'oramai folta schiera dei Commissari straordinari chiamati a soccorrere gli operosi Ministri:

1) Umberto Improta (11 febbraio 1994-marzo 1996)
2) Antonio Rastrelli (marzo 1996-18 gennaio 1999)
3) Andrea Losco (18 gennaio 1999-10 maggio 2000)
4) Antonio Bassolino (10 maggio 2000-febbraio 2004)
5) Corrado Catenacci (27 febbraio 2004-9 ottobre 2006)
6) Guido Bertolaso (10 ottobre 2006-6 luglio 2007[8])
7) Alessandro Pansa (7 luglio 2007-1 gennaio 2008)
8) Umberto Cimmino, commissario gestore (1 gennaio 2008- in carica)
9) Gianni De Gennaro, commissario liquidatore (8 gennaio 2008- in carica)

Concluderei il glorioso elenco con i nomi dei Presidenti della Regione Campania dal 1994 ad oggi :

1) Antonio Rastrelli (Alleanza Nazionale) 1995-1999 (nello stesso periodo è anche Commissario Straordinario)
2) Andrea Losco (Margherita): 1999-2000
3) Antonio Bassolino (DS) dal 16.04.2000 a tutt'oggi (già contemporaneamente Commissario Straordinario dal 2000 al 2004...)

Quale maggioranza è responsabile di questi quattordici anni di affari d'oro per una camorra che trasporta le "eco-balle" (appunto: BALLE) dalla Campania al Nord-Europa e poi nasconde nei pascoli i rifiuti tossici di mezzo mondo? La maggioranza reale! Quella che non ha un colore politico chiaro, ma solo un unico, inconfondibile odore di m...!

Lungi da me sottintendere che la responsabilità di quanto oramai accade da 14 anni sia squisitamente politica.
Lo sfascio ambientale delle Regione Campania, nella quale ho lavorato per un anno e che in parte conosco, mette radici in ben altro.
L'incuria diffusa e la totale assenza di educazione civica che imperano nella stragrande maggioranza della popolazione (quanti manifestanti di Pianura e dintorni hanno mai differenziato i propri rifiuti? quanti di loro, ogni giorno, abbassano il finestrino dell'auto per disfarsi di cartacce e quant'altro?). Una perfetta e completa integrazione tra Stato e camorra.
Conosco la generosità, il calore, la bontà profonda dei Campani... ma conosco ancora meglio la loro rassegnazione ad uno status di vittime di sè stessi.

lunedì 21 gennaio 2008

david gilmour

Rovistando su YouTube...guardate cos'è venuto fuori!
Me ne sono innamorato!
Che capolavoro di acustico, rudimentale, suonatissimo blues!

domenica 20 gennaio 2008

Animusic

sabato 19 gennaio 2008



Oggi posto una foto scattata nel lontano 2003.
In fondo, semisommersa sulla linea dell'orizzonte, l'isola dalle ali di farfalla...Favignana.
Voci di primo piano: un coro di fiori di campo, bellezza pura e semplice.
Vaga foschia d'Africa tutt'intorno.

giovedì 17 gennaio 2008

Simone


Il piccolo Simone è a casa, tra le braccia di mamma.
Passata la paura, rimangono gli ultimi controlli da eseguire.

Dopo le rapide, la vita riprende a scorrere placida sino al prossimo salto di quota.

Acqua
che rapida corre via dalla sorgente, limpida e fresca
e piano piano
cresce di lenta forza
e grigia
cerca la foce.

Vi lascio in regalo quest'angolo di Erice. A presto.

lunedì 7 gennaio 2008

lipari



Inattese occasioni
di gioia leggera,
tiepida,
e assolata.

Tenero,
malinconico,
desolato,
sole di settembre.

Mille posti possibili,
e immense schiere
di nuvole
e stelle
e onde
di vento già partito,
lontano.

Passo lesto
e leggero
sul blu profondo
e gelato.

E sguardo assonnato,
adagiato,
dimenticato.

sabato 5 gennaio 2008

Svolte



Incroci di linee.

Orizzonte e gabbiani,
in lente svolte
di intenti.

Tratti di inchiostro.

China e acquerello.

giovedì 3 gennaio 2008

Ivano Fossati - Labile (live 1998)

Tra i miei grandi amori c'è Ivano Fossati. Lo trovo uno dei grandi poeti italiani viventi. A lui devo alcuni dei momenti di più struggente poesia che la vita mi abbia dato. Di certo la notte più felice che ricordi...

Perchè vivere di emozioni è un dono raro.
E saperle conservare
e trasmettere
e vera, rara, magia.

"Meno che umano
sto tra le gambe del mondo
lubrificato, facile,
con la faccia di terra e di gesso
un maledetto tirassegno
futile.

Accoltellato alle radici,
gonfio di canto,
come una tromba
suonata da un dio.
"

Ivano Fossati, Labile

mercoledì 2 gennaio 2008

Svalbard


Uno scatto al largo delle Svalbard.

Aria gelata da tetto del mondo. Vento orgoglioso, senza cura di chi c'è. Tra nuvole e rocce, una possente zampa di ghiaccio sfiora il mare.

martedì 1 gennaio 2008

Silenzi di fine d'anno

Non servirà spiegare,
che non ho parole.

Solo silenzi.

E piano
si consumano
anche quelli.

Chè dicono
che è un anno
che finisce
ed uno nuovo
che inizia.

Come cera lucida
che si fa liquida.

Come cera liquida
che si fa fumo.

Chè è un giorno
che finisce
su un mucchio
disordinato
di giorni finiti.