martedì 15 maggio 2007

Chiaroscuro



Il timone di questa vecchia barca ruota libero. Sbattere di vele vuote di vento, e che il vento lasciano andare. Prua che non taglia le onde. Senza direzione.

La sagoma del faro. Sguardo arreso alla luce, all'ombra e alla sconfitta.

Desiderio di mare aperto.

4 commenti:

L ha detto...

Ecco, sì, alle volte.
Proprio così, mi sento.
E sempre il mare aperto m'attira, come una vertigine.

Caro elrond, se non ci fossi bisognerebbe inventarti.
;)

Laura

Gala ha detto...

Bentornato nella rete!
Bellissima l'immagine e stupende le parole. Quanta nostalgia e tristezza mi raccontano i fari. A volte sembrano così infelici di essere ancorati alla terra.

... ha detto...

>Laura: sei sempre troppo carina. Il mare è madre e padre delle anime malinconiche.

>Gala: ho ripescato un pò di foto delle isole Eolie (compresa quella del titolo del blog...) di qualche anno addietro. I fari hano radici piantate nel suolo, ma lanciano sguardi lontani per terre e per mari...

Miky ha detto...

mhhh ... questo post mi era sfuggito !!!

splendido abbinamento di parole e immagini ... complimenti

Ciao
Miky