lunedì 19 febbraio 2007

Requiem


Blu metallico e vibrazioni profonde. Lento volteggiare su una nebulosa di minuscole luci puntiformi. Caduta, lenta.


Spifferi gelidi tra il casco e la visiera socchiusa, a lasciare sfuggire i vapori dell'alcool.


Afferro i comandi del mio FlyMoDe e rallento la discesa, fino a trasformare la caduta in una lenta planata a sfiorare l'acqua del Lentopaco. L'umido malsano vapore si mischia alla fredda aria d'alta quota che mi gela i polmoni.

Accelero sino a trasformare il piatto letto di acque grigie in un muro di metallo liquido. Accarezzo l'impugnatura del Maghnofle. Sgancio la sicura, e nuove vibrazioni si aggiungono a quelle del mio dispositivo di volo.

Asrael avrà da lavorare stanotte. E che non sia il mio turno...

(Soundtrack : Every colour you are - David Sylvian)

4 commenti:

Gala ha detto...

C'è una strana "attesa" in queste parole, leggendole mi sembra di restare in sospensione.
"Asrael avrà da lavorare stanotte"? Chissà per chi l'angelo della morte discenderà oggi sulla terra (sempre che di lui tu stia parlando, è ovvio)...

Sciura Pina ha detto...

Che altro dire?
WOW! Emozionante..
Sciura Pina

Silvio ha detto...

My compliments!

Nella Cucina di Martina ha detto...

Certo che se leggi questo brano mentre sei su un aereo....!!!
Ciao!
Martina